Da giorni Marineo era in fermento per la notizia del previsto passaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per recarsi a Corleone a partecipare alle esequie solenni del sindacalista Placido Rizzotto ucciso nel 1948.
Sin da subito si è cercato di concretizzare questa occasione quale evento storico per la nostra cittadina, una breve sosta del Presidente della Repubblica a Marineo. Ed ecco allora che ci si è attivati per non farci trovare impreparati:
Presente il sindaco di Marineo, assessori, consiglieri comunali, il neo sindaco di Bolognetta (prima uscita ufficiale dopo le elezioni), il sindaco di Villafrati, il presidente della provincia regionale di Palermo e il presidente del consiglio provinciale, gli studenti di tutti gli istituti scolastici di Marineo, il parroco, giovani, bambini, anziani, giornalisti, fotografi accreditati e non, insomma, tutto il paese non voleva mancare in questa straordinaria giornata. Pronta anche una targa ricordo a sigillo dell’evento e un bel mazzo di orchidee da omaggiare alla signora Clio, addirittura è stato requisito il central bar per la colazione con il Presidente.
L’imponente dispiegamento delle forze dell’ordine, sin dalle prime luci dell’alba, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani, protezione civile e le ampie misure di sicurezza adottate, probabilmente non sono state sufficienti a “convincere”, il coordinamento centrale dei servizi di sicurezza, a dare il via libera alla fermata storica. Ed ecco allora che al passaggio del corteo presidenziale abbiamo potuto scorgere dal finestrino della macchina semplicemente la mano tesa in segno di saluto. (Come ben documenta la foto di Francesco Cangialosi).
Nessuna fermata, quindi, seguono momenti d’ imbarazzo, il sindaco di Marineo prende la parola e tra fischi e applausi cerca di spiegare, non nasconde la sua amarezza, nelle parole della gente si coglie il sentimento di delusione, i bambini delle scuole cantano l’inno d’Italia, poi vengono richiamati i poliziotti appostati nelle terrazze degli edifici, nel frattempo si formano gruppetti spontanei di cittadini che commentano il fatto, il central bar finalmente viene liberato e preso d’assalto dagli abituali clienti che se ne riappropriano, per tutta la giornata non si è parlato d’altro, è stato il “leitmotiv” nelle nostre attività quotidiane.
Sicuramente ci saranno stati dei validi motivi, tra cui, si pensa al notevole ritardo del corteo presidenziale, che da programma, prevedeva l’inizio della celebrazione dei funerali di stato, di Placido Rizzotto alle ore 10,00, presso la chiesa madre di Corleone, ritardo che purtroppo che non ha consentito al Presidente Napolitano la breve sosta nel nostro paese.
Da marinesi, possiamo dire al Presidente di essere fieri ed orgogliosi, che il responsabile della Sua tutela personale sia un marinese, che sicuramente, oggi, all’intravedere della “Rocca” e mentre effettuava il passaggio dalla piazza, con tanta emozione gli avrà fatto percepire il forte sentimento e il profondo legame con la terra natia, appunto MARINEO.
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