Marineo, mostra personale di scultura di Salvo Pellitterti
“LA DONNA COME INTERPRETE UNIVERSALE” – MOSTRA PERSONALE DI SCULTURA DI SALVO PELLITTER. Inaugurazione giovedì 15 dicembre 2016 ore 19,00 – Marineo Castello Beccadelli
Durante l’inaugurazione è previsto l’intervento musicale dei solisti di OperaLaboratorio con repertorio tratto dalla tradizione siciliana e napoletana, al pianoforte Beatrice Cerami.
Salvo Pellitteri ci richiama al ritorno al reale con le sue opere scultoree degne di essere annoverate fra quelle che segnano, finalmente, il senso profondo della rinascita dell’arte dopo il nichilismo e l’apologia del provvisorio e dell’orrido elevati a categorie vitalistiche e quindi moderne.
In realtà la questione della rappresentazione è molto complessa per i fanatici del minimalismo e del falso concettuale, schiera a cui è estraneo, fortunatamente, Pellitteri, che usa e manipola i materiali più diversi con abile maestria e sempre tenendo ben in conto la necessaria leggibilità e profondità che l’opera pensata e compiuta deve suscitare come stupore ed epifania in un concerto di sensazioni e di valori che ci portano alla bellezza, non al puro individualistico soggettivismo.
La padronanza tecnica si uniscono nell’artista alla poetica dei manufatti che sprigionano voci all’anima in contemplante e dialogante visione. Non sfugge a Pellitteri il dato della necessaria riconoscibilità che l’opera d’arte deve saper proporre per sedurre oltre che interesssare.
I risultati complessivi del suo fervido lavoro sono sempre sorprendenti e la plasticità riesce ad evocare e ad attrarre diventando così un unicum che fa dell’ irripetibilità il segno forte e non transeunte di questo artista completo, autentico e pensoso umanista oltre che versatile artista come pochi nel panorama affollato ma in realtà asfittico dell’arte contemporanea. E’ quindi da salutare come evento ogni possibiltà di fruizione che Salvo Pellitteri riesce magistralmente a donarci. Tommaso Romano