di Tommaso Salerno –
Dopo la sosta di carnevale si ritorna a fare sul serio; finito il tempo di “sfince” e macarene, l’Oratorio S. Ciro e Giorgio fa visita alla Pro Loco Sant’ Ambrogio per la seconda giornata di ritorno del campionato di terza categoria.
Padroni di casa che arrivano dal buon pari ottenuto a Vicari; marinesi che, invece, hanno affrontato la sosta con, alle spalle, la vittoria casalinga contro il Polizzi Generosa.
Mister Barbaccia deve fare i conti con l’assenza dell’influenzato G. Cangialosi e con numerosi giocatori non proprio al 100%; confermato Virga fra i pali, l’allenatore marinese manda in campo Bonanno, Roma, Spinella e Scarpulla a formare la linea difensiva (preferendo non rischiare Cutrona dal primo minuto), Cannella, T. Scrò e Alaimo a centrocampo, E. Sclafani e G. Scrò a supporto del capitano I. Sclafani.
Padroni di casa che, invece, scendono in campo con Gulino in porta, Drago, Lo Dico, Biondo, Coniglio, Giambelluca, Ippolito, Giardina, D’Avola, Castrovinci e Pernice.
A dirigere l’incontro è il signor Volpes della sezione di Palermo.
Le non ottimali condizioni del terreno di gioco e la temperatura fredda, accompagnata da qualche pioggia blanda e da folate di vento “ghiacciate” rendono il match ancor più impervio per entrambe le squadre.
Durante la prima frazione di gioco le formazioni si affrontano a viso aperto dando vita ad una partita maschia e molto combattuta; sono i padroni di casa a provarci con maggiore intensità: pressing alto e raddoppio di marcatura sono le chiavi di gioco della formazione di casa che limitano notevolmente i tentativi marinesi.
All’11 la Pro Loco Sant’Ambrogio va vicina al vantaggio con un calcio di punizione di D’Avola che Virga toglie dalla porta in tuffo.
Verso la metà del primo tempo due episodi da moviola: G. Scrò da una parte e D’Avola dall’altra protestano per un calcio di rigore; in entrambi i casi per l’arbitro non ci sono gli estremi per il tiro dagli 11 metri.
Al 30’, grana per i padroni di casa: Ippolito, dolorante, è costretto ad uscire; al suo posto entra Di Fina.
Nel finale di tempo ancora pericolo per la porta di Virga: cross dalla destra del sub-entrato Di Fina, colpo di testa del capitano Giambelluca e parata dell’estremo difensore marinese.
Terminata la prima frazione di gara, mister Barbaccia decide di mischiare le carte in tavola: Scarpulla e Canella restano negli spogliatoi cedendo il posto a Lisciandrello e Cutrona.
Nella ripresa il copione è, però, sempre lo stesso: dopo appena 180 secondi Spinella si fa battere in velocità da Pernice che arriva nel vertice destro dell’area di rigore e conclude di destro in direzione del secondo palo, Virga si allunga e ribatte la conclusione velenosa.
Partita che procede, nervosamente, verso la metà del secondo; al 65’ il Marineo resta in 10: espulso Roma per fallo di reazione su un attaccante della Pro Loco Sant’Ambrogio. Partita che, per logica, dovrebbe farsi durissima per gli ospiti che, invece, reagiscono e cambiano marcia. Dopo una punizione pericolosa neutralizzata da Virga, la formazione marinese sfiora per 3 volte la rete del vantaggio con i fratelli Sclafani.
Al 82’ Emilio Sclafani prende palla sulla sinistra, rientra verso il vertice dell’area di rigore e calcia a giro di sinistro sfiorando il palo lontano; un giro di lancette più tardi è Ignazio Sclafani ad avere sui piedi, due volte, l’opportunità per l’1-0, trovando in entrambi i casi la pronta risposta di Gulino.
Nei minuti finali è la Pro Loco ad avere la chances del vantaggio con un neo-entrato, Fiorino, che, da fuori area, conclude di contro balzo: parabola insidiosa che si spegne sopra la traversa.
Dopo 3 minuti di recupero il signor Volpes decreta la fine di un match intenso e combattuto che si conclude a reti inviolate.
Padroni di casa che hanno messo in campo grande voglia di far bene e uno spirito guerriero e combattivo; la classifica, visto l’impegno profuso in questo match, sembra bugiarda.
Marineo sulle gambe, svantaggiato anche dalle condizioni del terreno di gioco che ha limitato i più “tecnici” e capace di “svegliarsi” soltanto dopo l’espulsione di Roma. Partita sottotono per numerosi calciatori della formazione capolista che, cercherà di ritornare ai propri livelli nella prossima, insidiosa, trasferta in quel di Vicari, dove si cercherà di recuperare gli assenti e ritornare alla vittoria.
- Migliori in campo “ORATORIO S. CIRO E GIORGIO”:
SPINELLA SALVATORE: Sostituisce nel migliore dei modi Cangialosi, giocando una partita da combattente e mostrando pochissime sbavature; sa dare grinta, tira su i compagni più in difficoltà, dimostrandosi sempre di più come uno dei leader di questa squadra; la sua assenza si farà sentire. Muro
VIRGA FRANCESCO: Ci ha stupito; non tanto per le belle parate che compie durante tutta la partita, quanto per l’atteggiamento mostrato in campo nei 90 minuti; in una partita così combattuta e nervosa, vista la sua “garra”, poteva essere uno dei primi a perdere la pazienza, invece, Francesco, ha dato grande dimostrazione di auto-controllo. Felino
- Migliore in campo “PRO LOCO SANT’AMBROGIO”:
DI FINA DANILO: Parte dalla panchina, entrando “ a freddo” per l’infortunio accorso ad un compagno. Garantisce pressing, corsa sulla fascia e si mette in evidenza con cross pericolosi e qualche conclusione dalla distanza.
Tommaso Salerno
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LA REDAZIONE Sportiva (Pino, Tommaso, Carmelo, Marzia)
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