Marineo – Ancora una volta la nostra comunità piange la dipartita di un giovane di 24 anni, Giuseppe Ribaudo, che aveva tanta voglia di vivere. Giuseppe ha dimostrato, pur nella sua giovanissima età, di sapere lottare contro il male con una dignità unica, il suo carattere gioviale e gentile conquistava tutti, anche i medici, che tanto si sono prodigati per cercare una soluzione alla sua malattia, anche loro sono rimasti sorpresi dalla sua fortezza d’animo. Come non ricordare i medici del Cervello, dell’ospedale civico, del Policlinico ed in ultimo il dott. Colombo della Clinica Macchiarella.
Nella sua breve vita ci ha dato una dimostrazione di attivismo, dandosi sempre da fare, anche nei luoghi in cui lavorava sia come elettrauto sia come panettiere, si faceva voler bene per il suo carattere dolce. La sua testimonianza di vita ci ha permesso di comprendere che valori autentici quali la semplicità e l’umiltà, sono le vere basi dei rapporti umani.
È stato un testimone di fede, la fede genuina non quella complessa, la fede che nasce dalla sofferenza.
Giuseppe ha accettato tutto sempre con il sorriso sulle labbra, anche quando ha ricevuto l’unzione degli infermi in clinica, il sorriso era lo specchio della sua anima.
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